Alla scoperta dei comuni della Provincia di Bari (Puglia) con le descrizioni personalizzate, dei turisti, dei cittadini, di chi li ama. Da Bari ai comuni più piccoli.
Parlare di carnevale in Puglia, vuol dire parlare del paese della carta pesta, ovvero Putignano. Il Carnevale di Putignano è uno dei più lunghi per durata, Infatti comincia il 26 dicembre con la cerimonia delle propagini e si conclude il martedì grasso, con la sfilata serale e il funerale del Carnevale. Esso è anche il più antico la tradizione ne fa risalire le origini al 1394.
Affacciandosi sulla gravina dalle finestra della Cattedrale o dalla piazzetta alle sue spalle pensi di essere ai Sassi di Matera. Gravina è un’altra perla della terra di Bari. La sua storia millenaria la si incontra percorrendo il centro storico o vititando le numerosissime chiese, in particolare quelle rupestri, le grotte e la zona archeologica.
Comune dalla spiccata vocazione agricola, vi si produce oltre le mandorle anche una grande quantità di ciligie Ferrovia, una ciliegia dal colore scuro e molto carnosa.
Turi è anche nota per essere stata luogo di reclusione, nel carcere, di due personalità illustri dell’antifascismo: Antonio Gramsci e da Sandro Pertini.
Paese dalla caratteristica Sagra settembrina con la degustazione della nota “Zampina”, una spirale di salsiccia
di carni miste molto semplice, arrostita sui carboni, accompagnata da un pezzo di focaccia “fecazze a livre”
altro prodotto inimitabile, che nel 2008 è stato iscritto nell’albo dei prodotti caratteristici della Regione Puglia che rientra nei 4000 prodotti tipici italiani.
Acquaviva delle Fonti è un paese della murgia barese conosciuto per le sue coltivazioni di cipolla. Si tratta di una cipolla molto grande dalla caratteristica colorazione esterna rosso carminio o violacea che all’interno diventa bianca, ha una caratteristica forma molto appiattita tipo discoidale dal sapore molto dolce e delicato. In ottobre si tiene in suo onore una sagra.
Rutigliano insieme con Noicattaro ed Adelfia fa parte di un triangolo di grossa produzione di uva da tavola. In occasione della festa di Sant’Antonio Abate si tiene la Fiera dei fischietti in terracotta, caratteristici “fischietti” di argilla, che riproducono caricature di personaggi classici della vita del paese.
Giovane comune alle porte di Bari, nato nel 1927 dalla fusione dei comuni di Canneto di Bari e Montrone, centro di produzione di uva da tavola e di vino, il 10 di novembre hanno luogo i festeggiamenti del santo patrono San Trifone, durante i quali si svolge una gara di fuochi pirotecnici, i quali attirano visitatori da tutto il sud.
Cittadina alle porte di Bari, sede di insediamenti conosciuti a livello internazionale oltre che nazionale come il parco tecnologico Tecnopolis e l’Istituto Agronomico Mediterraneo.
Inoltrandosi per le stradine del borgo antico e centro storico di Bitonto, sulla strada “dei Mercanti”, dove c’erano le attività commerciali e le case delle famiglie nobiliari del tardo Medioevo, si arriva nella piccola e stretta Piazza Cattedrale con il bellissimo Duomo - centro culturale, sociale e religioso della città.
Giovinazzo a pochi km. da Bari, sul Mar Adriatico è dotato di un importante porticciolo per pescherecci, dove si trova il Torrione Aragonese. Nel centro cittadino si trova Piazza Vittorio Emanuele II dalla caratteristica forma trapezoidale, al cui centro sorge la fontana monumentale dei tritoni. Nel centro storico è possibile visitare tante chiesette antiche.