Alla scoperta dei comuni della Provincia di Perugia (Umbria) con le descrizioni personalizzate, dei turisti, dei cittadini, di chi li ama. Da Perugia ai comuni più piccoli.
Una piccola città che ti fa venire voglia di riprendere in mano i libri di storia per capire il perchè la città ha vari rioni, ognuno dei quali con il suo stemma, il suo simbolo. Ogni vicolo ricorda i film medievali: i portoni enormi, grovigli di ferro che erano porta torce..meravigliosamente medievale. Mai visto niente di simile, almeno sino ad ora…..
Originalissimo arrivare nel centro città con le scale mobili che partono direttamente dai parcheggi. Perugia è un piccolo tesoro artistico. Da non perdersi la Fontana Maggiore costruita tra il 1275 e il 1278, su disegno di Nicola e Giovanni Pisano; la Cattedrale di San Lorenzo, l’Oratorio di San Bernardino, la Rocca Paolina e una passeggiata nel corso centrale, tra i bei palazzi storici.
Piccolo borgo famoso in tutto il mondo per la sua produzione di maioliche artigianali artistiche.
Una produzione che va dagli oggetti di uso corrente ai grandi manufatti da arredo, con un evoluzione documentata sin dal 1290 ed un’ apoteosi nel 1500, tutta appannaggio di piccolissime botteghe a conduzione familiare tramandate di generazione in generazione.
Sorge su una collina che si affaccia sulla valle del Tevere, con un’altezza di 400 metri sul l.m.. Il territorio è collinare con insediamenti come Pantalla e la Zona di Ponterio-Pian di Porto. E’ compresa nella Comunità di Montana Monte Peglia e Selva di Meana. Piazza del Popolo è la centrale piazza cittadina, fra le più interessanti nel periodo del Medioevo.
Antico porto fluviale romano distrutto dai Goti nel 595 a.C.,Torgiano fu ricostruito quale anello della cintura difensiva del Comune di Perugia nell’ultimo quarto del XII secolo,borgo fortificato ovunque (nel sottosuolo ancora oggi ci sono ancora molti gallerie scavati allora).finita la guerra ebbe una crescita demografica con il larga misura per approvigionamento dei mercati cittadini.
Sorge nella Valle Umbra lungo il fiume Chiascio. Molto bella la Chiesa di Sant’Angelo, situata in Piazza Umberto I°, è la più antica chiesa della città. La caratteristica della Chiesa è in un’unica navata con una copertura a capanna su tre archi a sesto acuto. La Chiesa di San Rocco, all’angolo di via Roma con via Veneto.
Il paese si affaccia sulle vallate del Menotre e del Vigi in uno dei luoghi considerati più salubri della Valnerina e dell’appennino Umbro-Marchigiano. Da vedere il cinquecentesco Palazzo comunale, con all’interno dei bei affreschi e la Chiesa di S.M.Assunta. Nei dintorni lo splendido Castello di Postignano recentemente restaurato.
E’ un tipico castello medievale che conserva ancora tratti di mura, una torre civica ed alcune porte di accesso. Nella piazza principale si trovano nobili palazzi tra cui il Teatro civico con facciata ricca di stemmi. Ad agosto si tiene la Sagra del Ciarlatano, dove è possibile gustare la cucina locale fatta soprattutto con prodotti del bosco.
E il luogo dei ricordi di S.Rita, la Santa degli impossibili, e dunque di pellegrinaggi, di spiritualità e misticismo. Posta sul pendio del colle, è dominata dai ruderi della Rocca e dell’ex convento di S.Agostino. Molto bella la chiesa di S.Francesco, dove sono conservate numerose opere pittoriche. Il 21 maggio si celebrano i Festeggiamenti ritiani con la tradizionale luminaria.
Situato nella parte settentrionale dell’Umbria domina, dal colle dove sorge, l’Alta Valle del Tevere. Di origine medievale con possenti mura, strade strette e tortuose, è il luogo ideale per chi ricerca la tranquillità e il riposo. Nella festa del Bosco, ad ottobre, si possono gustare le specialità locali, soprattutto funghi e tartufo.