Alla scoperta dei comuni della Provincia di Perugia (Umbria) con le descrizioni personalizzate, dei turisti, dei cittadini, di chi li ama. Da Perugia ai comuni più piccoli.
situato su un colle che si affaccia sul fiume tevere, Todi e’ una cittadina medioevale di rara bellezza. con le sue stradine, gli scorci panoramici e le bellezze architettoniche, ti rapisce dandoti l’impressione di fare un salto nel passato. la tranquillita dei suoi borghi rende la sensazione di una qualita’ della vita unica nel suo genere
Ciità dell’ Umbria,posta a 522m slm, in una vasta conca intermontana nella parte nordorientale della regione. E’ un centro agricolo e di tradizioni artigianali oltre che di notevole attrazione turistica. Antica Città Stato degli Umbri, fù anche alleata dei romani nel III secolo a.C. e fu eretta a municipio nel 90 a.C.. Venne distrutta dai Goti nel 552. Nell’800 vi soggiornò Carlo Magno.
Perugia, città universitaria ricca di arte, storia e monumenti. Da vedere la Fontana Maggiore, la chiesa di S.Lorenzo, la Galleria nazionale, la Rocca Paolina, il pozzo etrusco.Perugia è conosciuta anche per Umbria Jazz che accoglie numerosi artisti mondiali e per Eurocholate, il festival più amato e seguito dai golosi d’Italia. La cucina è legata alla faraona alla leccarda e alla torta al testo.
Assisi,meravigliosa città che ha dato i natali a S. Francesco, il poverello ben rappresentato da Giotto negli affreschi della Basilica Superiore. Dante lo colloca nel Cielo degli spiriti sapienti e chiama Assisi “oriente” dove è nato un sole per il mondo. Assisi ha una cinta muraria con otto porte di accesso e due castelli: la Rocca Maggiore e la Minore.Numerose in città chiese e basiliche.
Assisi, ricca di spiritualità, conosciuta in tutto il mondo e visitata da turisti di tutto il mondo. Il tempo tra i suoi vicoli sembra essersi fermato. L’atmosfera è incantevole e al contempo surreale. Percorrere anche solo la strada principale che collega le 2 chiese maggiori di San Francesco e Santa Chiara che tra l’altro vissero e morirono li, le vivi con grande rispetto e spiritualità.
La Chiesa dei Santi Mauro e Felice prende il nome da due eremiti siriani (rispettivamente padre e figlio) che per primi nel 5° secolo si insediarono in una caverna del posto e cristianizzarono gli abitanti di questi luoghi. Successivamente la chiesa fu riedificata nel 12° secolo ad opera dei monaci benedettini sopra l’antico sito religioso risalente al periodo del Ducato longobardo di Spoleto
Trevi è rinomata in tutta Italia per una produzione di altissima qualità di olio . Grazie al lavoro di selezione qualitativa di competenti Maestri Assaggiatori ben 59 olivicoltori si sono associati nel 1968 ed hanno selezionato un prodotto oleario di superbe caratteristiche organolettiche. Il risultato è un olio di colore smeraldo, profumo intenso con sentori di mandorla , carciofo e nocciola.
Di origini non chiare e da sempre asservita a Perugia in qualità di baluardo verso Todi è rinomata fin dal 1290 per la sua produzione di maioliche e ceramiche, produzione ripresa a pieno ritmo fin dagli anni 50 lungo la via Tiberina e la superstrada E45 con innumerevoli botteghe ed esposizioni.
Entrando dalla porta di San Michele Arcangelo si notano infatti tre vecchie fornaci del ‘500.
Cosa produce Bevagna : principalmente manufatti derivati dalla lavorazione della canapa quali le corde (canapa di scarto) , le tele Bevagne (la migliore qualità tanto da essere apprezzate già dallo Stato Pontificio) e i cesti di vimini già quasi scomparsi per mancanza di apprendisti.
Apprezzati sono anche i Tartufi locali , l’olio di oliva di frantoio e i vini fra iquali il famoso Sagrantino Docg
Il grazioso capoluogo è pieno di vita, grazie alla popolazione universitaria che anima il centro storico, è ben organizzato, grazie alla nuovissima monorotaia che collega le zone più periferiche con il centro, e vale un weekend almeno, per visitare le sue bellezze storiche ed artistiche. Meglio poi se questo weekend coincide con “Eurochocolate”, un vero must per gli amanti del cioccolato.