I comuni italiani descritti da emanuelea: Palazzolo Acreide, Canicattini Bagni, Villarosa, Grammichele, Comiso, Niscemi, Ispica, etc..
E’ una bella cittadina situata al centro del Golfo di Castellammare ad un’altezza di 35 metri sul livello del mare. Ha un ameno lungomare con spiagge sabbiose ed un mare pulito e azzurro splendente . Lungo il lungomare si può sostare per rilassarsi e godere il panorama dal belvedere. La patrona della città è Maria SS. Addolorata che viene festeggiata il 15 settembre di ogni anno.
Un paese di circa 3.000 abitanti situato a 3 metri sul livello del mare in zona quasi pianeggiante. Il territorio è stato colpito da calamità naturali, quali alluvioni, causate da rottura degli argini del fiume Elicona ed infine nell’alluvione del 2008 a causa dallo straripamento del torrente Felice. Nel territorio esistono i laghetti di Marinello, un bel Parco dei Nebrodi, con rovine di Tindari.
Una delle feste più belle del territorio è quella di San Giuseppe con “la cena”. Per tradizione i cittadini preparano una stanza con la tavola imbandita di cibo per i bambini poveri. Quindi la processione di San Giuseppe parte dal centro storico e percorre tutte le vie principali, con un asino e una Madonna. Il territorio si trova in una zona collinare e centrale del Golfo di Castellammare.
Nella frazione di Sciglio si festeggia ad agosto la Sagra del “Verdello”, per la riscoperta e la valorizzazione dei prodotti locali. Nel territorio si trasforma il verdello in prodotti finiti. Il suo territorio è quasi al livello del mare. Da visitare è il Santuario di Sant’Antonio da Padova, patrono della città, che viene festeggiato il 13 giugno. Bella l’antica Torre Ficara realizzata nel XI sec
Caratteristico il Carnevale filippese, nella frazione di Cattafi, con numerosi carri e maschere. Si assiste alla maschera degli “scacciuni “, che ricordano gli abitanti del ‘500 che riuscirono a scacciare pirati saraceni. Oggi è divenuta meta turistica. La festa più sentita e più importante è quella della Madonna del Carmelo, patrona della città, che viene festeggiata il 16 luglio di ogni anno.
Città quasi a livello del mare con circa 7.500 abitanti. Il patrono è Maria SS. delle Grazie che viene festeggiata il 31 maggio di ogni anno. Nel territorio si produce, in gran quantità , uva da tavola e da mosto. Molto bella ed interessante la Torre Sibiliana del XV secolo, la Torre Montenero del XVII secolo.
Gli abitanti di Santa Flavia festeggiano la Festa Patronale il 26 Luglio, patrona della città è Sant’Anna. Caratteristica e molto bella la processione del simulacro di Sant’Anna, che situata in una vara, portata a spalle da giovani, attraversa tutta le vie principali del paese, illuminate da luci multicolori. Ad agosto si può assistere alla festa della zagara con mostre d’arte.
Gli enormi blocchi che si vedono nei templi di Selinunte provengono da cave che gli abitanti chiamavano latomie. Le più famose sono quelle provenienti dal territorio di Campobello di Mazara ed esattamente Cave di Cusa. Sono posizionate a pochi chilometri dal centro di Campobello di Mazara. Testimonianza questa della tecnica dell’uomo del 409 a.C.. Bella anche la spiaggia di Torretta Granitola.
E’ famosa per la produzione di miele, chiamato l’Oro della Sicilia. Nel territorio esiste un interessante centro di apicoltura con produzione e vendita di miele monoflora e poliflora ed anche di sciami per impollinazione. Interessante, nel periodo di Pasqua, è il Venerdì Santo, quando vengono svolte le rappresentazioni teatrali legate al mistero di Cristo morto. Troviamo u panareddu cu l’ovu.
Una bella città marinara, con posti storici e artistici e spiagge locali. Con Luigi Pirandello e la sua casa, oggi museo, la città è diventata una meta turistico-culturale. Molto belle sono la Torre di Carlo V e la sala Cannoniera, restaurata e riportata agli antichi splendori. Da visitare le fosse della Torre e gli spazi espositivi.