I comuni italiani descritti da lapochka: San Giovanni Rotondo, Palazzolo Acreide, Siracusa, Niscemi, Como, Grandate, Palermo, etc..
La tradizione più popolare e sentita è la processione del sabato Santo. Si assiste alla flagellazione dei ” Vattienti” , gente di Nocera, che per adempiere ad un voto, si denuda cosce e polpacci e si flagella col cardo. Altra ricorrenza liturgica è quella di SanAantonio da Padova, 13 giugno e quella di Santa Caterina, il 25 novembre.
Bella località con stpende vedute del lago. Si può fare una passegiata lungo la mulattiera con un bel belvedere a 940 m. s.m., punto panoramico sulla vallata. Con zone piene di boschi con cascine molto confortevoli. Si può inoltrare in pinete ed attraversare dei boschi di faggi, con posti di ristoro, alberghi.
Il Palio dell’Assunta che si svolge una volta all’anno ed esattamente il 15 Agosto. È considerato il Palio più antico d’Italia nacque nel 1182 con il nome di cavalcata.
Le varie Contrade sulle pianchette di terra cotta sono visibili sui portoni delle abitazioni nel centro storico della città. Con un bel Duomo dedicato a Maria Assunta in cielo, di stile romanico-gotico.
Un centro rinomato per il suo bellissimo Carnevale estivo, l’evento ha acquisito una grande importanza e notorietà tanto da renderlo una delle manifestazioni più seguite a livello regionale e nazionale attirando migliaia di turisti.
Il patrono della città è sant’Eufemia che viene festeggiato il 16 settembre di ogni anno.
Un centro con circa 16.400 residenti nel territorio. Molto bella ed artistica la Porta Fiorentina. Caratteristico e bello il teatro, è che ne fa uno dei più bei teatri storici della Toscana, di stile neoclassico. Il patrono della città è San Giovanni Evangelista che viene festeggiato il 27 dicembre di ogni anno. Situato nell’alta valle del Tevere, in collina con un bel paesaggio.
Cittadina molto bella e pulita con le stradine pedonali strette e ben curate. Nella piazza del centro storico si trova una statua di Garibaldi. Un borgo direi uno dei più belli d’Italia con circa 5.800 abitanti residenti nel territorio. Il patrono è San Bartolomeo che viene festeggiato il 24 Agosto di ogni anno. Borgo sorto in collina ad un’altezza di metri 429 sul livello del mare.
Un paese a forma di stella , arroccato con stradine stette ed in salita. Interessante la produzione della ceramica e del commercio. Caratteristica la sagra dell’arancia rossa, prodotto tipico della zona. Si possono assagiare prodotti cucinati con l’arancia, molto gustosi. Il territorio presenta ancora molte miniere di zolfo, oggi in disuso per mancanza di richiesta di zolfo siciliano.
Un centro bello e pulito, situato in zona pianeggiante, ricco di acque sorgive è bagnato dai torrenti Rio Torto. Caratteristica e molto bella la festa che si svolge Il primo lunedì di aprile, il paese è teatro della Fiera Primaverile, festoso mercato , un paese in allegria e ricco di giochi delle giostre in piazza San Bartolomeo.
Città dei sassi, non immaginate di trovare sassi, perchè è denominata Città dei sassi perchè le abitazioni sono all’interno della roccia. Caratteristica la raccolta delle acque piovane che con canalette , scavate sulla roccia, portano le acque piovane in cisterne dentro le abitazioni. Molto bella è la casa tipica di abitazione dove si trovavano insieme persone ed animali che convivevano.
Una delle meraviglie del paese è la Villa Romana del Casale, oggi patrimonio dell’Umanità, UNESCO. Un sito romano con mosaici particolari, raffiguranti, animali e donne che danzano. Nel mese di Agosto si svolge il palio dei Normanni, rievocazione in costume tradizionali del XII secolo. Interessante da visitare la Cattedrale con la sua bella piazza.